Novità dal Cersaie

Le novità in fatto di rivestimenti e pavimenti presentate durante l’ultima edizione della fiera Cersaie, andata in scena lo scorso settembre, sono moltissime. Dalle nuove piastrelle con texture materiche a quelle di chiara ispirazione urbana, la parola d’ordine che ci guiderà nei prossimi mesi è fantasia. Le cromie, i motivi floreali e le geometrie protagoniste dei rivestimenti aiuteranno le case a trasformarsi in vere opere di design in cui movimento e raffinatezza la faranno da padrone.

Tra le tante proposte presentate alla fiera, tutte firmate da grandi aziende e grandi artisti, ci sono state piastrelle in ceramica, declinate in ogni variante del materiale, marmi e persino carte da parati, che hanno indubbiamente rubato la scena. Tra i rivestimenti più innovativi presentati durante l’evento ci sono indubbiamente le nuove collezioni Wet System e Out System di Wall&Decò, ideali per creare illusioni architettoniche e schemi geometrici sia sulle facciate esterne degli edifici che in bagno.

Eccezionali anche Delight e Slimtech, le nuove linee di Lea Ceramiche. La prima in particolare è riuscita a catturare l’attenzione dei partecipanti per la sua adattabilità. Le grandi lastre sottili realizzare in gres porcellanato ad effetto marmo possono essere posate in ogni ambiente della casa, creando grande continuità tra gli ambienti.

Anche Brac di Mutina ha conquistato tutti. Il nuovo mattone, evoluzione del celeberrimo Bric, è stato disegnato da Nathalie Du Pasquier, artista e designer francese che da anni collabora con il brand. Utilizzabile sia in orizzontale che in verticale, il prodotto è ideale per costruire strutture interne come pareti e divisori di design che creano giochi di luci ed ombre all’interno degli ambienti. La grande versatilità del prodotto è garantita anche dal numero di varianti a disposizione: ben cinque (salvia, bianco, nero lucido, mattone e superficie naturale opaca).

Impossibile non citare Glitch, la nuova collezione presentata da Ceramiche Piemme. Ispirata al trend estetico dell’imperfezione come segno di unicità, l’azienda propone questa linea, progettata da Benoy, in otto tonalità disponibili in diversi formati.

Infine, anche la collaborazione tra Fondovalle ed Edoné ha portato ad un risultato eccezionale, apprezzatissimo da tutti coloro che hanno visitato la fiera: si tratta di Discover Bathroom, un progetto unico in cui la personalizzazione è la caratteristica principale. Le due aziende hanno unito le forze presentando diverse collezioni che hanno combinato dando vita a progetti di bagno completi con pochi semplici prodotti.

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